DENIOS Srl
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Box per la raccolta di batterie

(7 articoli in 19 varianti)

Box e contenitori per batterie consentono la corretta raccolta delle batterie esauste in previsione del futuro smaltimento.

Sono disponibili nella classica versione a colonnina, per un volume di raccolta di 6 o 30 litri, oppure nella versione contenitore grande di sicurezza, che arriva a raccogliere fino a 670 litri.

Disponibili anche dispositivi per la raccolta di tubi al neon, in box trasportabile in polietilene oppure in contenitore di acciaio con porta laterale.

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Pericoli derivanti da un errato smaltimento delle batterie

Le batterie contengono metalli pesanti come cadmio e piombo nonché altre sostanze pericolose che non vanno smaltite nell'ambiente. I metalli pesanti si accumulano infatti in vari luoghi e nel cibo, danneggiando piante, animali e persone. Il mercurio è molto velenoso per le persone e alla lunga può avere conseguenze su sistema nervoso e apparato riproduttivo. Anche il cadmio (ormai quasi completamente vietato) può risultare cancerogeno e causare problemi renali. Il piombo, invece, non solo danneggia gli organi umani ma è anche molto velenoso per gli organismi acquatici. Un suo errato smaltimento, specie se in grosse quantità, può dunque portare a danni incalcolabili per l'ambiente.
Le batterie non vanno pertanto smaltite insieme ad altri rifiuti ma, dopo l'utilizzo, devono essere raccolte e riciclate. Ai sensi dell'apposita normativa UE, produttori e distributori sono obbligati per legge a ritirare le batterie esauste. Allo stesso tempo, anche gli utenti hanno l'obbligo di portarle presso i punti di raccolta o restituirle direttamente ai distributori. Grazie a questo sistema, è possibile recuperare e riciclare numerose sostanze, tutelando così sia ambiente che risorse.

Cosa fare in caso di perdita di una batteria o di rottura di un tubo al neon

Lo stoccaggio a lungo termine di batterie aumenta la probabilità che l'acido in esse contenuto bruci attraverso l'involucro e fuoriesca. Anche i tubi al neon sono sensibili e possono rompersi, anche in seguito a un piccolo urto. Se ciò avviene, è consigliabile agire in questo modo:

Non toccare in nessun caso le batterie o i tubi al neon a mani nude ma utilizzare sempre guanti. Il liquido fuoriuscente va raccolto tramite panni, da smaltire successivamente (così come le batterie esauste) in un contenitore a chiusura ermetica. Dal momento che i contenitori per rifiuti canonici e per la racconta differenziata non soddisfano tali requisiti, DENIOS offre speciali box per batterie e contenitori per la raccolta che possono essere custoditi comodamente e in maniera sicura nei box per bidoni della spazzatura.

Eventuali schegge o frammenti non vanno raccolti tramite normali scope o aspirapolveri ma utilizzando panni e resti di cartone. E' consigliabile lavare l'abbigliamento venuto a contatto con i liquidi fuoriusciti o smaltirlo in caso di sporco intenso.


Come smaltire i tubi al neon

I tubi al neon trovavano fino a poco tempo fa frequente impiego in uffici o edifici pubblici poiché emanavano una luce chiara e consentivano di risparmiare energia.

Dal momento che però essi contenevano grosse quantità di mercurio, dal 2020 l'UE ne ha vietato l'uso (prova ne sia che già a partire dal 2016 non erano più in vendita).
Fino a quell'anno è stato in ogni caso necessario stoccarli e smaltirli perché, essendo molto fragili, potevano facilmente provocare perdite di mercurio.

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