I paracolpi e gli altri sistemi per la protezione dagli urti permettono di proteggere ed evidenziare, con i colori giallo segnaletico e nero, angoli, sistemi di scaffalature e altre zone interne ed esterne all'azienda.
Il panorama è ampio: paracolpi, barriere, ringhiere, paracarri, traverse, montanti, angolari protettivi e molto altro ancora.
Delle condizioni di sicurezza derivanti da questa tipologia di prodotti beneficiano non solo muri e attrezzature, ma anche i mezzi aziendali di trasporto interno e gli operatori stessi.
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I paracolpi sono importanti al fine di prevenire incidenti sul lavoro e danni alle persone nel corso della quotidianità all'interno dell'azienda.
In particolare nell'ambito del trasporto all'interno dell'azienda e delle zone di carico, i sistemi di barriere e paracolpi possono:
delimitare le zone operative e quelle di transito
regolare la circolazione interaziendale di mezzi e persone
mettere in sicurezza le zone di stoccaggio
bloccare l'accesso alle zone di pericolo.
Essi riducono così il rischio di incidenti causati da mezzi per la movimentazione interna e carrelli per trasporto di materiale, i costi dovuti alle riparazioni e all'inattività, oltre a migliorare la copertura assicurativa. Tali sistemi servono infine a proteggere persone, macchinari, dispositivi, merci e strutture da danni derivanti da collisioni in ambienti interni ed esterni, contribuendo ad una gestione aziendale sicura ed efficace.
Prima di acquistare un paracolpi, occorre porsi le seguenti domande:
In base alla finalità d'impiego, sono disponibili diversi tipi di paracolpi. Per delimitare lunghi percorsi di transito o aree lavorative occorrono prodotti differenti rispetto ai paraspigoli per scaffalature e armadi. A seguire, Vi verrà fornita una descrizione dei più comuni paracolpi, corredata da apposite istruzioni per l'uso.
Qui vale una semplice regola generale: più il mezzo a cui applicare resistenza in caso di caduta è pesante e veloce, più il paracolpi dovrà essere stabile. Dopotutto, un carrello manuale ha molta meno forza rispetto ad uno elevatore o ad un camion. Occorre dunque stimare il potenziale pericolo nell'ambito della valutazione dei rischi e orientarsi sul paracolpi più idoneo. La stabilità di quest'ultimo dipende dunque non solo dalle misure ma anche dal materiale e dal dispositivo.
A seconda che il paracolpi venga utilizzato in ambienti interni o esterni, occorre fare attenzione al materiale in cui esso è realizzato. In caso di collisione con un mezzo aziendale, il paracolpi potrebbe danneggiarsi e se quest'ultimo è in acciaio non zincato, in ambienti esterni può formarsi ruggine che rischia di danneggiarlo. Pertanto, occorre in tal caso orientarsi su materiale anti corrosivo.
I paracolpi sono disponibili in varie versioni, sia vicini al suolo, come nel caso di barre, barriere o profili, che come protezioni di pilastri e angoli o per paracarri.
Il pericolo di danni derivati da urti è più frequente e probabile nei punti di transito di veicoli e mezzi.
Se a ciò si aggiunge il fattore tempo, il livello di rischio aumenta sia all'interno che all'esterno dell'azienda.
Montanti per scaffalature, spigoli o zone di passaggio sono particolarmente soggetti a disattenzioni piccole o grandi da parte dei lavoratori.
A maggior ragione è necessario tutelare le apparecchiature più costose o le strutture degli edifici aziendali.
Ciò è possibile grazie a diversi tipi di paracolpi in grado di impedire in maniera duratura danni derivati da urti.
A seguire, ecco le domande più frequenti sul tema paracolpi e barriere in ambito aziendale.
L'installazione di un paracolpi impedisce la collisione tra veicoli e strutture operative. Le barriere garantiscono una chiara delimitazione, da una parte di zone pedonali e lavorative, dall'altra di aree di transito per carrelli elevatori e altri veicoli interaziendali.
Le barriere paracolpi possono anche essere dotate di protezione integrata contro il passaggio accidentale al loro interno. Quest'ultima è una parete protettiva che si situa tra i lati della barriera paracolpi ed arriva quasi al pavimento. Essa impedisce che le forche di un carrello elevatore passino sotto alla barriera paracolpi. In tal modo, il carrello elevatore non resterà bloccato nel dispositivo di protezione né transiterà accidentalmente sotto di esso.
Dopo aver scelto, in seguito alla valutazione dei rischi, il tipo di paracolpi realizzato con il materiale idoneo all'esigenza, si passa al montaggio. Per quanto riguarda l'installazione sul pavimento, si può scegliere tra annegamento nel calcestruzzo o avvitamento. L'annegamento nel calcestruzzo è più complesso ma il paracolpi acquisisce in tenuta. Se si opta per l'avvitamento, occorre sempre impiegare viti e tasselli adatti al tipo di suolo. Nel caso di prodotti cedevoli, è necessaria una certa distanza dall'oggetto che si intende proteggere. Un paracolpi installato direttamente sopra a ciò che si vuole tutelare (ad esempio, pareti o spigoli), può essere avvitato o fissato tramite autoadesivo, magnete o sistema a innesto. In ogni caso, occorre fare attenzione al tipo di montaggio anche durante la pianificazione a seguito della valutazione dei rischi.
All'interno dello shop online di DENIOS troverete, tra gli altri, paracolpi in acciaio e plastica di qualità elevata. Per la scelta del materiale occorre riflettere sulla funzione del prodotto da acquistare. In base al tipo di impiego, cambia infatti anche il tipo di materiale. La regola generale è: maggiori sono il diametro e lo spessore del materiale, maggiore è la forza di resistenza del paracolpi. Se nella Vostra azienda vengono dunque usati macchinari pesanti e veloci, occorre un paracolpi particolarmente stabile. In caso di impiego in ambienti esterni, va prestata attenzione anche alle condizioni atmosferiche. Se serve un paracolpi particolarmente robusto, dovrete optare per un prodotto in acciaio zincato a caldo antiruggine. Allo stesso modo, un paracolpi in plastica è completamente anti corrosivo, il che impedisce danni dovuti alla ruggine in seguito a collisioni con veicoli. Per gli ambienti esterni, in ogni caso, la scelta migliore è l'acciaio zincato a caldo perché i prodotti in plastica, a causa della loro scarsa resistenza agli UV, possono provocare venature al materiale. Per la protezione da urti, la plastica offre innanzitutto il seguente fondamentale vantaggio: la forma tonda e il materiale elastico riducono l'energia d'impatto, garantendo quindi anche la protezione del mezzo autore dell'urto.
Chi acquista attrezzature paracolpi e per un transito sicuro di mezzi in azienda, fa due volte un'ottima scelta. Grazie alle misure di protezione adeguate e a una preventiva valutazione dei rischi, non tutela infatti solo dipendenti e materiale ma adempie anche agli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare la valutazione dei potenziali rischi da parte del datore di lavoro (nella fattispecie la definizione delle condizioni operative). Se le zone di transito sono sufficientemente tutelate, aumenta quindi automaticamente la sicurezza nell'azienda.
Nelle aziende che hanno depositi con scaffalature alte e impiegano mezzi per la movimentazione interna, i segnali di pericolo, la segnaletica orizzontale e altri accessori garantiscono una regolare circolazione di mezzi. I segnali di pericolo aumentano il livello d'attenzione, mentre la segnaletica orizzontale delimita le zone di transito e impedisce incidenti tra magazzinieri e carrelli elevatori.
Il lavoro su mezzi per la movimentazione interna in un deposito di stoccaggio è spesso legato alla visibilità che a volte può portare a danni derivati da urti. Un robusto paracolpi di colore segnaletico giallo-nero tutela macchinari e prodotti da danni e aumenta la sicurezza sul lavoro. In tal modo è possibile evitare costose riparazioni ai dispositivi aziendali, derivanti da collisioni con carrelli elevatori. Dai paracarri alle robuste barriere paracolpi, il nostro assortimento offre una vasta scelta per quanto riguarda le misure protettive.
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