Illuminazione antideflagrante di sicurezza
(6 articoli in 6 varianti)I sistemi di illuminazione antideflagrante di sicurezza DENIOS offrono efficienti soluzioni di luminosità per zone a rischio esplosione. Essi rispettano i più severi standard di sicurezza e garantiscono una visibilità ottimale.
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Per un'illuminazione ottimale della postazione operativa
Anche presso una postazione operativa la luminosità è indispensabile per i dipendenti, avendo una grossa influenza su umore, bioritmi e salute. Per quanto riguarda l'illuminazione sul luogo di lavoro, occorre distinguere tra naturale e artificiale. Così come nell'ambiente domestico, anche all'interno di un'azienda è infatti molto importante che i locali siano tutti ben illuminati in egual misura. Quale è tuttavia la quantità di luce necessaria ai lavoratori e a che cosa occorre fare attenzione, quando si installano impianti di illuminazione? A seguire, ecco alcune informazioni al riguardo.
L'influenza della luce sul corpo
Le condizioni di luminosità nell'ambiente circostante influiscono sull'equilibrio ormonale all'interno del corpo che a sua volta può avere ripercussioni sull'umore, oltre che sulle facoltà di veglia e sonno. Se è chiaro, il corpo produce serotonina e cortisolo. Queste sostanze fanno sì che una persona si senta sveglia e, di conseguenza, produttiva. Se invece è buio, il corpo produce melatonina che fa sentire stanca la persona, inducendola al sonno. Anche la tipologia di illuminazione influisce sul benessere fisico: mentre una luce azzurra è più adatta per svegliarsi, la sera è consigliabile l'utilizzo di una luce color bianco caldo, in grado di conciliare il sonno.
L'importanza di una postazione di lavoro luminosa
Anche presso la postazione di lavoro, il rapporto di luminosità influisce sul rendimento dei lavoratori. Una luminosità ottimale accresce infatti motivazione, concentrazione, livello di attenzione e serenità mentale. Una buona illuminazione favorisce inoltre una riduzione o eliminazione dei rischi. Al contrario, condizioni di scarsa luminosità possono causare mal di testa, problemi agli occhi, sbalzi d'umore o un indebolimento delle difese immunitarie. Come regola generale vale quanto segue: migliore è la qualità dell'illuminazione della postazione di lavoro, minori saranno, di conseguenza, i danni agli occhi. Non bisogna altresì dimenticare che il grado di luminosità deve essere differente in base alla categoria professionale. Chi opera con la filigrana, ad esempio, necessita molta luce (tra i 1.000 e i 2.000 Lux). Per il lavoro d'ufficio bastano invece tra i 500 e i 750 Lux. Per quanto riguarda la legislazione ai fini di un corretto grado di luminosità presso la postazione di lavoro, la normativa comunitaria DIN stabilisce ai punti 5034 e 5035 i requisiti vigenti in materia.
Regole generali sull'illuminazione presso la postazione di lavoro
La luce diurna è certamente la condizione di luminosità migliore. Ciò nonostante, non sempre essa è disponibile in quantità sufficiente, anche in base al luogo e al periodo dell'anno. E' pertanto fondamentale installare lampade da scrivania, a soffitto o lucernari, in modo da poter distribuire in egual misura luminosità all'interno dei vari locali aziendali. Gli esperti consigliano inoltre un mix tra illuminazione diretta e indiretta. E' dunque necessario che i dipendenti possano operare nelle vicinanze di lampade per postazioni di lavoro e finestre esposte alla luce naturale. Le lampade a soffitto vanno invece installate lateralmente al di sopra della superficie di lavoro. Esse garantiscono un'illuminazione essenziale, per evitare che gli occhi debbano subire gli effetti delle frequenti mutazioni dei rapporti di luminosità. Le lampade per le postazioni di lavoro rappresentano invece la soluzione ideale per esigenze operative individuali e vengono installate lateralmente rispetto alla superficie di lavoro.